Beneck Bruno
(Castelnuovo Calcea (Asti) 1 agosto 1915 - Roma il 24 ottobre 2003)
Giornalista e regista televisivo, creatore della Domenica Sportiva, programma sportivo di punta della RAI per molti anni, Presidente della Cinematografia Sportiva Mondiale, è stato uno dei pionieri del Baseball.
Nel 1949 partecipò alla prima trasferta internazionale effettuata da una squadra italiana, il Firenze campione d’Italia della LIB, a Barcellona. Nel 1950 il suo lavoro diplomatico fu fondamentale per la riunificazione fra la due organizzazioni, la LIB di Max Ott al nord e la FIBS di Steno Borghese al sud, e la creazione dell’attuale Federazione col nome di FIPaB (Federazione Italiana Palla a Base).
Dopo il suo trasferimento da Torino a Roma rientrò nel Baseball come presidente della Lazio e poi, nel 1969, della Federbaseball subentrando al bolognese Giuseppe Ghillini. Mantenne la presidenza della FIBS fino al 1984.
In questi anni di frenetica attività promozionale lanciò il "prodotto baseball", promosse e realizzò la costruzione degli stadi illuminati per giocare in notturna, coinvolgendo le istituzioni e gli organi d’informazione, per i quali creò anche un’agenzia di stampa, la ASBS.
Utilizzando per primo gli oriundi, riportò in Italia il titolo europeo, nel 1974, registrando un costante e significativo incremento dei tesserati e propiziando la diffusione di questo sport in tutta la penisola.
Nel 1969 fu il maggiore promotore del ritorno del Baseball alle Olimpiadi, esponendosi in prima persona prima presso il CONI, poi col Comitato Olimpico Internazionale, compattando le Federazioni dei vari continenti, fino ad ottenerne l'ammissione come sport dimostrativo ai Giochi di Los Angeles 1984.
Nominato dirigente internazionale dell’anno ai Mondiali in Corea, nel 1981, venne eletto Vice Presidente della Federazione Mondiale (AIMBA) e Presidente della Federazione Europea (CEBA) dal 1971 al 1984.
In riconoscimento al suo lavoro diffusionale venne chiamato a far parte della Giunta del CONI.
Nel 1972 organizzò in Italia la I° Coppa Intercontinentale e nel 1978 portò per la prima volta il Campionato Mondiale in Italia.
Durante la sua presidenza rilanciò la pratica del softball organizzando, nel 1969, il primo campionato nazionale.
Negli anni ottanta ha creato il Club Italia, la selezione di giovani talenti che ha favorito la definitiva affermazione di alcuni dei più grandi campioni del Baseball italiano.
La sua carica inesauribile, la sua determinazione e le sue innumerevoli iniziative promozionali hanno contribuito in maniera determinante allo sviluppo del Baseball e del Softball anche a livello internazionale.
Nel 2005 è stato introdotto nella Hall of Fame del Baseball italiano.