La formula del professore

(Recensione di Ignazio Gori)

Il delicato e affascinante rapporto di amicizia tra una badante e un vecchio professore di matematica che ha perso la memoria. E l’ancor più tenero rapporto tra il vecchio e il figlio adolescente della badante, tifoso degli Hanshin Tigers e innamorato pazzo del baseball. Ma anche la storia di un vecchio disilluso e scostante (ricorda vagamente la figura di William Forrester/Sean Connery in Finding Forrester) che riesce a ritrovare quella scintilla di magia, di voglia di vivere, per spiegare ai suoi unici due amici la matematica come una filosofia divina. Il baseball e la sua nostalgia ne escono come “formule magiche” per abbattere le barriere del tempo e la solitudine. La formula del professore (博士の愛した数式 - Hakase no aishita sūshiki, uscito nel 2003 e pubblicato in Italia nel 2008 da Il Saggiatore, 288 pp., 17 Euro), è assieme a Hotel Iris – super consigliato – il miglior romanzo di Yoko Ogawa (Okayama, 1962), nonché nella “top ten” dei romanzi a tematica baseball. Per i fans del diamante uno “stracult”.Una curiosità. Dal libro esce rivitalizzata la mitica figura del lanciatore degli anni ’60, ’70 e ’80 Yutaka Enatsu, uno dei più grandi lanciatori della storia del baseball nipponico, la cui immagine era stata ingiustamente sporcata dal coinvolgimento in uno scandalo di scommesse sportive.