Pellacini Guido
Nato a Parma il 26 giugno 1935, ruolo esterno, ha iniziato la carriera nel ’54 in serie C con la Ducale con la quale ha giocato anche nel ’55 e ’56 in serie B. Nel ’57 è in serie B col Parma e nel ’58 debutta in serie A con la Robur contribuendo alla conquista del quarto posto. Rimane nella massima serie con la formazione parmigiana fino al ’61 retrocedendo in serie B nel ’62 e ritornando in A nel ’64. Finita la carriera di giocatore è diventato tecnico forgiando alcuni fra i migliori talenti del baseball parmigiano. Nel ’63 è manager della Tanara campione d’Italia allievi, squadra che bissa il risultato anche nel ’64. Nel ’65 è manager degli allievi dell’Astra, nel’66 con questa squadra conquista il titolo italiano juniores diventando coach di Thompson nella nazionale under 23. Nel ’67 è promosso allenatore federale, manager della Bernazzoli in serie B e delle squadre allievi e juniores campioni d’Italia. Sempre nel ’67 è coach di Thompson nelle giovanili. Nel ’68 coach di Morgan nel Tanara, nel ’69 aiutante di Cameroni nella tournèe degli azzurri a Cuba. Nel ’70 diventa manager della Bernazzoli in serie A rimanendo nello staff azzurro. Nel ’71 è promosso prima guida della nazionale e nel ’72 partecipa agli stages tecnici presso le squadre professionistiche dei Pirates e dei Cardinals. Dopo un breve allontanamento dai campi di gioco è ritornato alla guida della prima squadra parmigiana nel 1981-82 collaborando con Sal Varriale nella conduzione della World Vision campione d’Italia 1985. Come tecnico ha vinto la coppa campioni nel 1980, ’81, ’83 e ’84. Successivamente ha svolto un incarico di guida della nazionale di Francia nel 1986-1987. Da una sua idea, coltivata assieme a vecchi compagni d’arme (Gatti, Iaschi, Savignano), nasce la Scuola Baseball Parmense (SBP) per bambini e ragazzi della provincia ducale. Pellacini è stato anche collaboratore del Comitato Nazionale Tecnici (CNT) e Commissario di Gara ai Mondiali 1998 e alla Coppa campioni 1999. Tra i tanti i riconoscimenti avuti in carriera, i più significativi appaiono quello di Cavaliere della Repubblica Italiana (1972) e il Diamante d'Oro FIBS (1983). Nel 2013 è stato nominato nella Hall of Fame del baseball italiano.