Tagliaboschi Carlo
Lanciatore mancino nato a Nettuno nel 1926, uno dei lanciatori più veloci dei primi anni del nostro baseball, mancino con una palla bassa che induceva gli avversari a battere in diamante favorendo l’azione difensiva. Lanciatore prevalentemente di palla dritta, lanciata con millimetrice precisione.
Molto abile anche in difesa, la sua abilità gli permetteva di lisciarsi i baffi prima di effettuare l’assistenza in prima. Un altro dei suoi numeri preferiti era il pick-off in prima, trucco perfezionato sotto la guida di Mac Garity.
Dopo una carriera con il Nettuno, un’esperienza con l’Aprilia dove ha formato la batteria con suo figlio.
Ha giocato dal 1951 al 1969 nella massima serie, ha vinto 39 partite perdendone 23, ottenendo 397 strike-out con una media PGL di 2.12 in 602.2 riprese. Nel campionato 1952 realizzò una no-hit contro il Firenze (14-0) e con il Nettuno ha vinto ben 9 scudetti (1951, 1952, 1953, 1954, 1956, 1957, 1963, 1964, 1965) più il Torneo d’Oro del 1958, ha inoltre conquistato la prima Coppa Campioni nettunese del 1965.
Miglior lanciatore nel 1954 (0.93), ha 19 presenze nella nazionale azzurra giocando in tutti e sei i campionati europei dal 1954 al 1960.