Zugheri Mario
CRONACHE DI UNA VITA NEL BASEBALL
di
FRANCO LUDOVISI
Siamo a Trieste nel 1959.
La Nazionale Italiana disputa un quadrangolare con Olanda, Germania e Spagna.
La prima partita in cartellone è Italia Spagna – 29 agosto. In questo Torneo di Trieste sono diversi i giocatori esordienti nella nostra Nazionale: io stesso sul monte di lancio, Mario Zugheri in prima base, Beppe Piana all’esterno sinistro e sempre all’esterno Umberto Calzolari, ma penso che anche”Tigellino” De Medio all’interbase e Balzani Andrea all’esterno, se non all’esordio assoluto fossero comunque alle prime presenze.
Sul monte di lancio mi riesce una partita molto buona grazie anche alla conduzione dietro al piatto di Egidio Cerea con cui prima non avevo mai giocato in batteria, ma che mi asseconda al meglio sfruttando le mie curve lente ed evitando le palle dritte tanto che ad una sua richiesta di fargliene vedere qualcuna gli risposi: “Dopo la fine della partita!”
Con Egidio poi ottenemmo un altro record: la più bassa batteria d’Europa misurando io 167 centimetri e lui qualcosa in meno!
Beppe Piana che giocava con me nello stesso Club le Fiamme D’Oro di Bologna mi conosceva così bene da poter intuire facilmente le due sole battute al volo che gli arrivarono in quella partita.
Chi invece non conoscevamo bene, né io, né Mario Zugheri era il nostro esterno destro Giampiero Faraone dotato di un rilancio strepitoso: su una valida su di lui Giampiero caricò assai bene la palla, la raccolse e la tirò improvvisamente in prima dove Mario rimase sorpreso da questa azione fuori dal comune e pur prendendo la palla non mantenne il contatto con la base e concesse un arrivo agli spagnoli.
Ma alla successiva battuta radente su Faraone Mario si portò subito sulla base ed insieme a Giampiero trasformarono una sicura valida in un preciso eliminato!
Al termine del Torneo venni premiato quale miglior lanciatore in assoluto suscitando l’ilarità dell’interbase olandese Piter de Nieuwe col quale avevo trovato da dire nella gara con l’Olanda: e certo in presenza di lanciatori come Beidshat e Glorioso autori di bellissime performance ciò poteva apparire giustificato, ma zero di Pgl e zero punti subiti, come ottenni io con la Spagna, doveva pur rappresentare un qualche pregio!
(Franco Ludovisi - Profilo Facebook)