Società

Venezia


Pur essendo una “piazza minore”, a Venezia si è giocato a baseball e softball sin dai primi anni ’50.

Le prime squadre nate nei sestieri (Sant’Elena baseball club, Red Devils Sant’Elena, Old Champions, Yankees Santa Marta, Tigers) disputarono gare in forma di tornei giovanili: le cronache dell’epoca riportano una Coppa Primavera organizzata dal Comitato Regionale e giocata tra “una cinquantina di giovani giocatori” organizzati in quattro-cinque squadre.

Nel 1953-54 fanno la loro comparsa le prime squadre ufficialmente iscritte a campionati nazionali: Venezia SINC e Dodgers Venezia giocano in serie C. Tra i giocatori dell’epoca spiccano Giulio Grassi, Iade Puccetti, Antonio Dalla Santa. Quest’ultimo, negli anni a seguire, svolgerà un ruolo fondamentale per la diffusione del baseball nella città lagunare sia come giocatore che come dirigente, organizzatore e spesso anche giornalista impegnato a riportare sulla stampa locale le cronache delle partite disputate dalle squadre veneziane.

Nel maggio del 1956 avviene la fusione tra due squadre, Dodgers b.c e Venezia b.c., costituendo così il primo nucleo di una squadra maggiormente organizzata e in grado di sostenere la partecipazione al campionato di serie C con mezzi, risorse economiche e giocatori.

Che il baseball sia uno sport apprezzato dai giovani veneziani alla fine degli anni ‘50, ne è testimonianza un articolo pubblicato sempre da Antonio Dalla Santa il quale dichiara (in una “lettera aperta al dott. Fatatis”) di avere a disposizione almeno una ottantina di giovani leve ma di non avere sufficienti mezzi e risorse per poterli organizzare in squadre vere e proprie.

Nel 1958 la “prima squadra” veneziana prende il nome di Libertas Fenice Venezia b.c. e milita in serie C.

Nel 1961 il giovane talento veneziano Ivan Cavazzano spicca il volo di una lunga carriera agonistica, dapprima a Bologna (Longbridge) e poi dal 1963 a Milano (Europhon) e in nazionale.

Le difficoltà a reperire un campo da gioco spingono il baseball veneziano dapprima al Lido (dove la squadra Venezia b.c. gioca qualche campionato di serie C) e, successivamente a Mestre, dove a partire dal 1972 ha inizio l’attività dei Blue Lions (baseball) fino all’inizio degli anni ’90 (serie C). La squadra di Mestre a tutti gli effetti è stata la naturale erede della Fenice Venezia b.c. per effetto dell’arrivo di giocatori di indiscussa esperienza tra i quali Paolo Zanchi, Gianni Sabà, Enrico Camporese.

Negli anni successivi i “reduci” del baseball lagunare daranno un contributo fondamentale allo sviluppo di altre realtà sportive nella terraferma veneziana (oltre a Mestre, anche a Spinea, San Donà di Piave, Portogruaro).

Esperienze brevi, ma non meno degne di nota, per le squadre di softball femminile di Cavallino-Treporti e Mestre, entrambe negli anni ’80.

Estinta l’attività agonistica a metà anni ‘90, a partire dal 2010 si è svolta l’attività amatoriale della rinata Libertas Fenice poi confluita nel 2017 nel più ampio progetto Metros (Venezia-San Donà di Piave) orientato alla diffusione ed al rilancio del baseball nel territorio veneziano. Negli stessi anni a Mirano si è sviluppata l’attività di baseball amatoriale dei Rebels e l’attività agonistica giovanile dei Black Angels.

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